Pali e arbitro frenano il San Giorgio. I Granata, in 9 uomini, perdono il primo round (0-1) in Semifinale di Coppa.

Davanti ad una interessante cornice di spettatori (500 presenti) al Paudice si è giocato il match di andata delle semifinali di Coppa Campania di Promozione fra il SAN GIORGIO e la Sessana.

Gli ospiti schieravano una squadra di giocatori esperti, primo fra tutti, Fava Passaro Dino e il suo score di goleador anche in serie A, mentre il SAN GIORGIO contrapponeva la freschezza e la sfrontatezza dei suoi giovani.

È apparso subito chiaro che entrambe le squadre temevano la forza dell’avversario poi, con il passare dei minuti, si alzava il livello agonistico e le azioni si alternavano da una parte e dall’altra. Così, intorno alla mezz’ora, era Fava che sfruttando una ripartenza colpiva la traversa dai 20 metri.

La replica dei Granata non si faceva attendere, ed al 40° minuto era Contarin a fare tremare la traversa, su punizione dai 25 metri, e sulla ribattuta Iorio, da pochi metri, colpiva la base del palo.

Nella ripresa, la gara continuava sulla falsariga dei primi 45 minuti con continui ribaltamenti da una parte e dall’altra. Erano però gli ospiti al 71° minuto a portarsi in vantaggio con un colpo di testa su azione d’angolo. La reazione dei ragazzi di Mr. Perna non si faceva attendere, ma veniva vanificata dall’arbitro che, a dispetto di un ottimo primo tempo, nella seconda frazione dispensava cartellini gialli esclusivamente nei confronti dei padroni di casa arrivando poi ad espellere Piscitelli, giudicato reo di fallo da ultimo uomo per aver travolto un avversario nel cadere dopo un deciso contrasto. Roba da fantascienza!

Nonostante l’inferiorità numerica, il SAN GIORGIO si lanciava all’attacco alla ricerca del meritato pareggio e costringeva la Sessana ad abbassarsi a difesa del vantaggio.

A questo punto l’arbitro, che aveva sempre privilegiato il gioco deciso, inspiegabilmente completava la sua disastrosa prestazione comminando il secondo giallo a Leone per un venale fallo di gioco. Ridotti in nove, e con una “precisione chirurgica” da parte del Direttore di Gara che aveva ammonito, guardacaso, tutti i calciatori diffidati, i Granata saggiamente decidevano di portare a casa almeno il minimo scarto per giocarsi poi la finale nella gara di ritorno.

Non sarà facile, per come si sono viste le cose, ma…. nulla è impossibile se ci credi !!!

Fonte: Ufficio Stampa MP San Giorgio