Il San Giorgio frena la sua rincorsa ai Playoff sconfitto 2-0 a Vico Equense.

Nello sport e nel calcio in particolare la motivazione è tutto, così può succedere che la cenerentola del Girone, il Vico appunto, abbia la meglio su una squadra, il SAN GIORGIO, che veniva da una lunga serie di risultati positivi.

Eppure la gara era iniziata sotto i migliori auspici, infatti dopo solo un minuto Ascione si presentava da solo davanti al portiere ma il suo tocco a scavalcarlo finiva di poco a lato. Padrone del campo, il SAN GIORGIO alla metà del tempo provava von Nucci dal limite ma il portiere avversario volava a deviare la palla sul palo.

Continuava l'assalto Granata, ma i ragazzi di Mr. Perna oggi sembravano avere le ruote sgonfie; sarà stata la primavera? Ad ogni modo i loro attacchi s’infrangevano sulla difesa avversaria senza particolari sussulti. Anche se sul finire del tempo Nucci, da pochi passi, centrava il portiere che respingeva ancora con l’aiuto del palo. Due pali però non fanno un gol, così il primo tempo si chiude con il risultato di 0-0.

Nella ripresa il copione non cambia, anche se il Vico, con il passare dei minuti, si faceva più intraprendente. Clamoroso poi un fallo in area Vicana su Contarin, fortemente sgambettato, con il rumore del contrasto sentito anche in tribuna, ma il direttore di gara non riteneva il fallo passibile di rigore.

Pochi minuti dopo, invece, su una ripartenza era Laino ad agganciare l’avversario in area e questa volta, correttamente aggiungiamo noi, il direttore di gare concedeva il rigore che portava i locali sull’ 1-0.

Passano pochi minuti, con il SAN GIORGIO alla disperata ricerca del pari, è Mazzone a tentare un’uscita su un avversario a seguito di un lungo lancio di palla destinata al fondocampo; nessun contatto fra i due, il segnalinee indica la concessione del calcio di fondo, ma l’arbitro lo sconfessa “decidendo” di concedere un secondo rigore ai locali, dopo appena 3 minuti dal precedente, che chiude definitivamente la gara.

Questa è la cronaca, nessun alibi alla sconfitta, ma l’arbitro sul rigore non concesso al SAN GIORGIO quando si era sullo 0-0 ha sicuramente condizionato l’andamento del match.

Fortunatamente (o sfortunatamente) tutti i diretti avversari hanno avuto una battuta di arresto quindi, con un turno in meno da giocare, nulla è perduto, a patto però che nelle restanti tre gare tornino compattezza e motivazioni e si abbandoni la presunzione che è sicuramente la madre di risultati del genere.

Fonte: Ufficio Stampa MP San Giorgio